Con l’arrivo dell’autunno, stiamo per avvicinarci al periodo della raccolta delle olive e all’avvio di una campagna che vede impegnati gli olivicoltori nella produzione di un olio abbondante e di qualità.
Conclusa l’estate, si preparano le piante con gli ultimi monitoraggi, mentre la natura nel frattempo fa il suo corso…
È il periodo questo della cosiddetta invaiatura delle olive, il frutto cioè cambia progressivamente il suo colore per giungere a maturazione. Un mutamento che può protrarsi per alcuni mesi, anche fino a dicembre. Solitamente la raccolta e la lavorazione delle olive inizia quando il fenomeno è al 50%, quando dal verde, il colore diventa della tonalità rosso-viola.
È in questa fase specifica, infatti, che le proprietà nutritive dell’oliva sono alla loro massima concentrazione e garantiscono un prodotto di qualità.
Ed è da questo punto in poi che inizia la raccolta, un processo che, combinando tecniche manuali a quelle di nuova generazione, fa in modo che la pianta venga manipolata con cura e rispetto.
Siamo ormai immersi in un’atmosfera che, attraverso le pratiche olivicole, coniuga storia, tradizione e amore per la propria terra, ormai da intere generazioni.